The Crown: che impatto avrà la morte di Elisabetta II sulla serie di Netflix?
Che impatto avrà la morte della Regina Elisabetta II sulla produzione della serie di Netflix The Crown? Il punto della situazione.
La quinta stagione di The Crown debutterà su Netflix il prossimo novembre e, con un cast completamente rinnovato, continuerà a raccontarci, in versione un po’ romanzata, la vita della famiglia reale dal 1990 circa e fino, si ipotizza, alla tragica morte di Lady Diana avvenuta il 31 agosto di 25 anni fa, nel 1997. Non abbiamo certezze, ma sappiamo che Khalid Abdalla è stato scelto per interpretare i panni di Dodi Al-Fayed, mentre Bertie Carvel e Lydia Leonard saranno Tony e Cherie Blair, giunti al civico 8 di Downing Street il 2 maggio 1997.
La riprese della sesta e ultima stagione, però, sono già in corso nel Regno Unito dallo scorso agosto e la morte della Regina Elisabetta II non dovrebbe influire troppo sulla produzione di Netflix. Un paio di mesi fa una fonte vicina e Netflix aveva confermato al New York Post l’esistenza di una Operazione London Bridge anche per la produzione della serie di Netflix, uno stop immediato alle riprese di The Crown nel caso di decesso della Regina Elisabetta II.
Abbiamo una nostra versione dell’Operazione London Bridge, particolarmente pertinente nel caso in cui le riprese fossero in corso. La riprese di interromperanno per almeno una settimana e ci saranno delle discussioni per capire quando riprendere.
Una procedura ovvia, anche considerando che in molti casi le riprese della serie di Netflix si svolgono spesso in luoghi vicini alla famiglia reale o, comunque, in luoghi in cui i sovrani di Inghilterra possono esercitare una certa influenza.
Non interrompere le riprese potrebbe portare la stessa famiglia reale, come già accaduto in passato, a costringere la produzione a fermarsi. Senza contare che proseguire le riprese della serie nei giorni successivi all’annuncio del decesso della Regina verrebbe visto dall’opinione pubblica come un segno di mancato rispetto.
La conferma è arrivata in serata proprio dallo showrunner Peter Morgan:
The Crown è una lettera d’amore a lei e non ho nulla da aggiungere per ora, solo silenzio e rispetto. E mi aspetto che interromperemo le riprese in segno di rispetto.
Non ci sarà una settima stagione, neanche dopo la morte di Elisabetta II
La morte di Elisabetta II non avrà alcun impatto sul futuro di The Crown. La serie di Netflix si chiuderà con la sesta stagione, che non arriverà ai giorni nostri. I piani di Netflix e di Morgan sono noti da tempo: la stagione finale si fermerà al 2005, anno del matrimonio tra Carlo e Camilla, tre anni dopo la fine prevista in un primo momento.
Morgan, infatti, aveva annunciato l’intenzione di arrivare a coprire gli eventi fino al 2002, anno in cui a distanza di pochi mesi sono scomparse la principessa Margaret e la Regina Madre Elizabeth Angela Marguerite Bowes-Lyon. Poche settimane dopo, però, lo showrunner aveva manifestato l’intenzione di arrivare fino al matrimonio reale, visto come la fine di un periodo turbolento per la storia dei Windsor e l’inizio di una nuova era.